125 CV PER LA IBRIDA A 48 VOLT E 200 PER LA ST
La Ford rifà il look alla Fiesta e non solo, sotto al cofano nuovi motori e tanta elettronica. Iniziamo subito col cuore di gamma, un mild hybrid di derivazione EcoBoost, con sistema da 48 V, supportato da una batteria agli ioni di litio raffreddata ad aria. Uno starter/generator a cinghia (BISG) è stato montato al posto del convenzionale alternatore e, oltre a supportare il termico, è in grado di recuperare energia in frenata. La ripartenza, allo Start&Stop, comunque disattivabile, è delle più pronte, circa 350 millisecondi. Il termico è il noto 1.0, 3 cilindri, ovviamente benzina, abbinabile ad un manuale a 6 marce o all’automatico a doppia frizione e sette rapporti PowerShift. In ogni caso, si parla di un risparmio di carburante pari, almeno, al 10%. Tre le modalità di guida offerte: Normal, Sport ed Eco, che vanno ad influire sulla risposta dell’acceleratore, sul sistema ESC, sul controllo della trazione e, sull’automatico, anche sui tempi di scalata. Una vera chicca: la nuova Fiesta dispone anche dei settaggi: modalità Trail, per terreni sterrati e Slippery, per superfici scivolose. Non manca, da subito, la “ST”, con Ecoboost di 1.5 cmc da 200 Cv e 320 Nm di coppia massima, presentata con una bella livrea verde, caratterizzata da griglie (superiore e inferiore) a nido d’ape affiancate da grandi prese d’aria laterali basse. Internamente troviamo: nuovi sedili Performance, con poggiatesta integrato e volante sportivo, con lato inferiore piatto. Per quanto riguarda le prestazioni: 230 km/h di velocità massima e 0-100 da 6,5 secondi. Sulla ST è prevista un’ulteriore modalità di guida: Track, specifica per la pista. Tutti gli allestimenti sono dotati di fari a LED, ma la tecnologia Matrix è disponibile come optional (autoadattamento degli abbaglianti e funzione antiriverbero). Interessenti i nuovi pacchetti: Local Hazard, information e Wrong-Way Alert, che mantengono aggiornato il conducente, in tempo reale, su possibili situazioni pericolose ed anche se s’imbocca una strada in contromano. Le funzioni Manoeuvring Light e Bad-Weather Light, poi, quando rilevano un tentativo di manovra a bassa velocità, o l’attivazione dei tergicristalli, regolano automaticamente la direzione dei fari, per aumentare la visibilità. Oltre agli allestimenti: Plus, Titanium ed St, c’è anche l’Active, che strizza l’occhio ai Suv. Nuovo il quadro strumenti digitale, con display TFT da 12,3″ interamente configurabile. Connessione totale con Apple ed Android. I modelli che adottano il SYNC 3, gestibile tramite display da 8”, hanno anche la funzione “Rear Occupant Alert”, che individua passeggeri posteriori, evitando di lasciare bambini in auto. In quanto a sistemi per la sicurezza, c’è di tutto e di più:Blind Spot Information System (BLIS, monitoraggio dell’angolo cieco) con Cross Traffic Alert (segnalazione veicolo in arrivo) e Active Braking (frenata attiva), Lane Keeping Aid per il mantenimento della corsia, Pre-Collision Assist con Active Braking per il rilevamento di pedoni e ciclisti.